Lefkada – La taverna To Balkonaki
Cibo e musica, la perfezione
Di nuovo alla “nostra” taverna. Siamo quasi di casa ormai, ci veniamo ogni 2-3 giorni, a seconda delle nostre giornate di mare.
Una terrazza sul paesaggio, verso sud est, con la vista dei promontori a sinistra di Vasiliki e verso nord est la montagna che ormai chiamiamo “il bestio”. Una bellissima montagna rocciosa che si illumina di ombre e magia verso il tramonto, quando siamo sulla strada di ritorno dal mare. [un giorno ci siamo andati! vedi qui sotto]
La prima volta siamo venuti ad un orario di crepuscolo, con la luce magica del blu prima della notte.
Le volte successive ci siamo attardati di più e ci hanno accolto le luci dei paesi lontani sulle colline.
I piatti sono buonissimi, alcuni piatti di verdure sono come i nostri piatti del sud, pieni di olio di oliva che obbliga ad una scarpetta perenne. A volte infatti finisci il pane che ti portano.
Nei primi giorni nell’isola siamo venuti qui ad Agios Petros per vedere la stanza e prenotarla per i giorni successivi e passando davanti alla taverna avevo già notato il cartello che diceva che il venerdì fanno musica live ed ero tentato di venirci apposta anche quando dormivamo ad Exanthia.
Poi da Exanthia non siamo più venuti, ma avendo prenotato la stanza ad Agios Petros per una settimana, un venerdì era per forza incluso!
La prima sera avevano come piatto del giorno il gallo con il sugo, lo abbiamo assaggiato: morbidissimo, stracotto e gustoso. Poi ci abbiamo abbinato un misto di verdure in padella che erano una goduria.
Come capita sempre in Grecia sembra di stare nel sud Italia, con il sugo stracotto e le verdure ripassate annegate nell’olio. Niente di meglio dopo una giornata quasi digiuni (io a pranzo non mangio quasi nulla quando sono al mare, mi sento bene così, e svuotare è sempre meglio).
Αντιγόνη (Antigoni) e Σπύρος (Spyros)
Nomi e miti
Quando la proprietaria mi ha detto il suo nome sono sprofondato nell’antica Grecia dei miti e delle tragedie, anche se non sapevo bene quale fossero le storie legate al suo nome.
Poi ho “studiato” ed è la storia di una donna che trasgredisce al volere del re, rendendo dignità al cadavere del fratello, seppellendolo. Viene condannata a vivere chiusa in una caverna, dove si uccide poco prima che il re cambi la sua decisione, per paura del vaticinio di Tiresia. Una donna ribelle insomma, in un mondo già molto maschile.
Ho visto che alle vicende raccontate da Sofocle, Euripide, si sono succedute nel tempo infinite versioni della storia, da Vittorio Alfieri a Jean Cocteau a Bertold Brecht! Poi opere musicali di Carl Orff, Mikis Teodorakis, Vangelis che ha fatto le musiche di una edizione con regia di Irene Papas rappresentata nel teatro di Siracusa nel 2005! Spero di poterla vedere prima o poi. Ho sentito la musica ed è veramente potente!
Qui la storia e nel video Youtube la musica
https://www.vangelismovements.com/antigone.htm
Mi sembra che ogni storia legata all’antica Grecia abbia una potenza emotiva che va oltre l’opera stessa. Altrimenti come è possibile che ci sia una così lunga tradizione che segue queste storie?
“Io non sono obbligata a fare ciò che non voglio. Anche voi non avreste voluto rifiutare una tomba a mio fratello. Ditelo che non avreste voluto.”
Antigone
Ma torniamo alla persona reale. Antigoni è precisa nel suo lavoro di gestione della taverna, aiutata alla grande da Spyros, un ragazzo giovane che corre come un fulmine avanti e indietro dai tavoli alla cucina, che fra l’altro è al piano di sotto! Veramente bravissimo!
Poi qualche sera dopo ho avuto una felice sorpresa da Antigoni…
Il concerto del venerdì
La sera del concerto devi riservare un tavolo in anticipo, altrimenti potrebbe essere pieno.
Siamo passati alla taverna tornando dal mare, in modo da essere sicuri.
Per fortuna ci riservano un tavolo proprio davanti alla zona dove ci sono i musicisti, così posso filmare qualcosa.
Poi ho finito per filmare tutto il concerto, con un po’ di vibrazioni dovute al tavolato del “Balkonaki”.
Nel gruppo sono in tre: chitarra, fisarmonica e bozouki (o baglamas). Alla voce si alternano o fanno i controcanti tutti insieme.
Le canzoni sono della tradizione greca, un po’ laiko, un po’ rebetiko, qualcuna la conosco anche io, ascoltata in qualche altra taverna oppure nelle compilation che mi ascolto su youtube.
Ad un certo punto arriva Antigoni, e si mette a cantare insieme a loro! È brava anche lei, e si vede che si divertono tutti insieme. I loro volti e le loro voci sono perfettamente inseriti nel luogo, che la loro musica esalta come fanno tutte le musiche popolari!
E nel frattempo il povero Spyros corre ancora più di prima visto che lei non può aiutare!
Come capita spesso nei concerti greci ad un certo punto c’è sempre qualcuno che si mette a ballare e si crea una atmosfera sempre gioiosa! Ci è capitato la settimana dopo quando siamo tornati a sentire il concerto del venerdi! Ma non ho filmato, volevo stare tranquillo e godermi lo spettacolo.
Io purtroppo non sono ancora riuscito ad imparare i loro balli. Ci proverò!
Beh, è venuto il momento, goditi un po’ di quella stupenda serata ad Agios Petros, Lefkada, Grecia. Ogni tanto vedrai vicino alla cassa o passare davanti Antigoni e Spyros!
E se ci capiti, vai a passare una bella serata anche tu.